Hospitality: un corso scolastico di cucina per
ragazzi simpatici.
Ora, immaginatevi se fosse possibile avere
MasterChef, Gordon Ramsay e Crozza che imita Joe Bastianich, tutti in una
stessa stanza. Amici miei, questa è Hospitality!
Prime aspettative: cucinare? Perfetto! Sarà
divertente! Che c'è da preoccuparsi? Sono italiana, basta cucinare piatti
semplici e voil...à! Figurone!
Cosa sia andato secondo le mie aspettative?
Assolutamente niente!
#Giorno 1:
Entrando in classe: incredibilmente attrezzata di
qualsiasi "macchinario creante cibo". Si lavano le mani. Si
socializza con i coetanei ed ecco che la porta si apre, e stile mercenario
entre l'insegnate: la Chef!
"Avete esattamente 60 min per creare un
tripudio di mousse alle arancie, con scaglie di limone e ananas tagliata a
spicchi di luna poggiata delicatamente sopra con leggerezza!"
Mi bastarono pochi istanti per rendermi conto che
ero circondata da disperati che correvano da una parte all'altra della stanza
alla ricerca degli strumenti necessari, mentre la Chef mercenaria mi urlava di
seguire la massa.
Con assuluto zero senso dell'orientamento, ho incominciato a muovermi, facendo credere di essere disperatamente impegnata nella ricerca.
Non avevo la più pallida idea di cosa fare e continuavo a prendere oggetti e spostarli all'interno della stanza, d'altronde è quello che mi sembrava gli altri stessero facendo.
Sopravvivenza: ON!
Mi sono aggregata ad una tipa, mentre pregavo di capire cosa diamine stesse succedendo, e se facessero sul serio.
Da lì in poi ho incominciato unicamente a seguire i cortesi ordini della Chef. Non avevo idea di cosa stessi cucinando!
Alla fine del "sbatti le uova, aggiungi questo, metti in forno quest'altro" ho cucinato una torta alle arancie, credo.
Ho fatto in tempo a riprendere fiato ed a riacquistare conoscenza, che era tempo di.. Impiattare! Prendo la torta, la tolgo dalla teglia e la metto su un piatto. "NO! Cosa diavolo fai!? Impiatta!"
Sto cazzo de impiattare: tagliare con accurata attenzione la torta, in modo tale da ottenere fette di uguali dimensioni, poggiare con assoluta delicatezza la fetta appena tagliata su un piatto, e ricoprirla di mousse alle arancie, contornata da scaglie di limone, che si vanno poi a unire a spicchi di luna di ananas frescha appena tagliata. Questo signori miei, è impiattare!
Con assuluto zero senso dell'orientamento, ho incominciato a muovermi, facendo credere di essere disperatamente impegnata nella ricerca.
Non avevo la più pallida idea di cosa fare e continuavo a prendere oggetti e spostarli all'interno della stanza, d'altronde è quello che mi sembrava gli altri stessero facendo.
Sopravvivenza: ON!
Mi sono aggregata ad una tipa, mentre pregavo di capire cosa diamine stesse succedendo, e se facessero sul serio.
Da lì in poi ho incominciato unicamente a seguire i cortesi ordini della Chef. Non avevo idea di cosa stessi cucinando!
Alla fine del "sbatti le uova, aggiungi questo, metti in forno quest'altro" ho cucinato una torta alle arancie, credo.
Ho fatto in tempo a riprendere fiato ed a riacquistare conoscenza, che era tempo di.. Impiattare! Prendo la torta, la tolgo dalla teglia e la metto su un piatto. "NO! Cosa diavolo fai!? Impiatta!"
Sto cazzo de impiattare: tagliare con accurata attenzione la torta, in modo tale da ottenere fette di uguali dimensioni, poggiare con assoluta delicatezza la fetta appena tagliata su un piatto, e ricoprirla di mousse alle arancie, contornata da scaglie di limone, che si vanno poi a unire a spicchi di luna di ananas frescha appena tagliata. Questo signori miei, è impiattare!
Pronta per MasterChef, la pietanza era
completata!
Ognuno alle proprie postazioni, con la creazione sul proprio banco di lavoro, la Chef sull'attenti, pronta per giudicare.
Ognuno alle proprie postazioni, con la creazione sul proprio banco di lavoro, la Chef sull'attenti, pronta per giudicare.
Ora credetemi se vi dico che la faccia
dell'insegnante è diventata quella di Crozza che imita Joe Bastianich.
"Fatto tè questo? Questa è la torta? Se mio
canguro vede questo, ti piscia su gamba! Come mai hai pensato di fare un piatto
così te!? Da piccolo tuo padre ti ha venduto a uno zingaro? Ti ha cresciuto al
circo? VUOI CHE MUORO!? Va! Vai! È un tripudio questo di, di merda eh! Vai! Mi
stai diludenduo!"
Ricordate quando ho menzionato il fatto di essere
italiana? Ecco cosa è accaduto nel giorno numero 2...
#Giorno 2:
Nel secondo simpato giorno, mi avevano chiesto, o
meglio, ordinato con faccia cortese, di cucinare qualcosa di italiano.
Lasciatemi prima commentare quale sia la loro concezione di italiano...
#Concezione nº1: Quello che dovrebbe essere il tipico salame che tutti noi conosciamo,
lo chiamano "salami", ed ecco la prima trasformazione innocua della
E.
#Concezione nº2: "Zucchini", n'altra
volta co sta i, va beh.
#Concezione nº3: Macaroni
#Concezione nº4: Mona Lisa
#Concezione nº5: Boticeli Ma signori miei, il
pezzo forte..
#Concezione nº6: Michael Angelo! "Creation
of Adam by Michael Angelo."
Ma infatti, durante l'interessante lezione di
arte, parlavano tanto di 'sto Michael, e io mi chiedevo "Ma chi è 'sto
Michael?!"
Dicevano che era italiano, e mi sentivo alquanto ignorante, visto che non avevo la più pallida idea di chi fosse. Poi ho letto. Non ci potevo credere..
Dicevano che era italiano, e mi sentivo alquanto ignorante, visto che non avevo la più pallida idea di chi fosse. Poi ho letto. Non ci potevo credere..
Anyway, tornando a BastardChef, la mia decisione
fu: spaghetti alla carbonara (classico), spaghetti con pomodorini, mozzarella e
basilico, e tiramisù! Ho optato per qualcosa di semplice, ed ero fiduciosa,
fino a quando si sono completamente affidati a me, e come il già menzionato
Messia, li condussi alla terra promessa del cibo italiano!
ORA: la carbonara è stata l'unica cosa che si
avvicinasse di più al concetto di "italiano"! Il tiramisù: non c'era
il mascarpone, e la crema è stata creata con philadelphia e crema al formaggio!
E infine per gli altri spaghetti, la mozzarella non era affatto mozzarella, i pomodori tagliati a scaglie hanno creato con il formaggio sciolto 'na poltiglia inguardabile, e il tutto la mia famiglia l'ha dato al cane!
Il tiramisù è ancora in frigo da giorni, forse daranno anhe quello al cane prima o poi, e io posso dire che come prima cucinata italiana "ufficiale" sia andata alla grande! Il cane non è morto, perciò un successone!
E infine per gli altri spaghetti, la mozzarella non era affatto mozzarella, i pomodori tagliati a scaglie hanno creato con il formaggio sciolto 'na poltiglia inguardabile, e il tutto la mia famiglia l'ha dato al cane!
Il tiramisù è ancora in frigo da giorni, forse daranno anhe quello al cane prima o poi, e io posso dire che come prima cucinata italiana "ufficiale" sia andata alla grande! Il cane non è morto, perciò un successone!
Alla prossima gente! Esami in arrivo!
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